Il sussurro del serpente

 

Il sussurro del serpente è un libro che ho pubblicato nel 1997 sul fenomeno dei messaggi nascosti nella musica. Per chi volesse acquistare il libro online, è ancora disponibile presso l’editore www.perciballieditore.com. E’ in vendita anche presso le librerie specializzate e CLC.

Qui di seguito un breve articolo che tratta di questo spinoso argomento.

Messaggi satanici nella musica rock – 20 anni dopo

di Giuseppe Guarino

IL FATTO

E’ un dato di fatto che alcuni musicisti abbiano più o meno nascosto dei messaggi nella loro musica.

Hanno cominciato i Beatles con la loro famosa Revolution No. 9, contenuta nel White Album.

Ad un certo punto ascoltando al contrario la frase “number nine” ripetuta in modo quasi ossessivo, udremo chiaramente “turn me on dead man”.

ascolta il brano normalmente

ascoltalo al contrario

Famosissimo l’esempio offerto da “Another one bites the dust” dei Queen, che ascoltato al contrario rivela la frase smozzicata “start to smoke marijuana”, “comincia a fumare la marijuana”.

Ascolta il brano normalmente

Ascoltalo al contrario

Ma i Queen sono andati anche ben oltre. Il messaggio contenuto all’inizio del brano “One Vision” è apertamente satanico, come del resto il contenuto della canzone che è un inno all’anticristo.

Ascolta il brano normalmente

Ascoltalo al contrario

Il brano dei Queen ha una sorprendente peculiarità: la frase che emerge da rumori e grida all’inizio della canzone, ascoltata sia dal dritto che dal rovescio, è “my god sweet satan, I’ve seen Sabbah”, cioè “mio dolce signore satana, ho visto il sabba”. Qual è il senso dell’inclusione di un messaggio di questo genere in un brano musicale pop? Perché era così indispensabile?

 

Aperti riferimenti al diavolo in “To their Satanic Majesties request”, “a richiesta delle loro maestà sataniche” e “Simpathy for the Devil”, “simpatia per il diavolo” dei Rolling Stones.

Iron Maiden e AC DC non fanno misteri nelle loro musiche per la loro “simpatia” per il diavolo. AC DC hanno all’attivo brani come “Highway to Hell”, “autostrada per l’inferno” e “Hell’s Bells”, campane dell’inferno.

Dello stesso tenore “El Diablo” degli italiani Litfiba.

Chissà quale necessità spinga degli artisti ad inneggiare in questo modo al diavolo. Singolare coincidenza: nessun artista inneggia a Dio o canta la propria fede in Dio e Gesù e riesce a raggiungere tanto successo.

Hotel California è un famoso successo degli Eagles. Ascoltato al contrario questo brano rivelerà un messaggio subliminale satanico di straordinaria lunghezza. Una coincidenza? Se si, allora perché il brano Hotel California parla proprio del 1969, l’anno in cui Anton La Vey fonda la chiesa di Satana? E perché il volto di quest’uomo è nascosto nella copertina dell’album omonimo del 1976? Troppe coincidenze nascondono un intento.

Ma è “Stairway to Heaven” dei Led Zeppelin ad avere il primato per la notorietà dei messaggi che rivela se ascoltato al rovescio.

Anche se non di facilissima comprensione per chi non conosce l’inglese, propongo uno dei tanti messaggi udibili ascoltando questo brano al contrario.

ascolta

La frase che ne esce fuori “I’ve got to live for satan”, “devo vivere per satana” è molto chiara.

Coincidenze? Allora perché il testo di “Stairway to Heaven” è così chiaramente esoterico? Perché Page ha acquistato il castello di Aleister Crowley, il padre del satanismo moderno? Perché i Led Zeppelin utilizzano simbolismi esoterici? Tutte coincidenze?

I Pink Floyd nascondono un messaggio capovolto nell’album “The Wall”. E’ un messaggio semplice, quasi stupido che tradotto in italiano dice qualcosa come: “Congratulazioni, hai scoperto il messaggio segreto…”.

Altri messaggi nascosti si trovano nella musica degli Electric Light Orchestra, Styx, Rush, Europe.

Gli ELO pubblicarono nel 1983 un album intitolato appunto “Secret Messages”, cioè “messaggi segreti” per polemizzare contro chi parlava di messaggi subliminali nella musica rock. Ma quello dei messaggi nascosti è un dato di fatto, dimostrabilissimo. Semmai sono opinabili i motivi che li originano, così come la realtà subliminale di tali messaggi.

I Black Oak Arkansas battono tutti quando in un’esibizione dal vivo i componenti del gruppo cominciano a gridare insieme. Ascoltando alla rovescia si udrà “Satan, he is god”, cioè “satana, egli è dio”.

Per andare ad esempi meno lontani nel tempo, diremo che messaggi capovolti apertamente satanici si trovano nella musica di Lady Gaga. E’, però, vero che siamo lontani dalle mode degli anni sessanta e settanta e mi è piaciuto il commento che ho letto in rete di chi l’accusava Lady Gaga solo di farsi pubblicità anche in questo modo.

Parlando di “musicisti” eccentrici, che dire di Marylin Manson!

In italiano, Lucio Battisti nella canzone “Non è Francesca”, conclude con un lungo fraseggio musicale volontariamente proposto al contrario. Ma, per certi aspetti, un tale utilizzo di suoni capovolti è divenuta una “moda” propria della musica pop. Ne fa uso anche Carmen Consoli, che canta al contrario un’intera canzone. Semmai incontrerò di persona la mia concittadina, le vorrei chiedere il perché di una tale ricerca musicale. Molto triste invece dovere evidenziare un messaggio al contrario in Miserere di Zucchero.

ascolta la frase normalmente

ascoltala al contrario

Mi sfugge il senso di un tale messaggio e il motivo della sua inclusione. Ma c’è una mia impressione circa la quale però, non ho avuto riscontro, sebbene abbia solo cercato velocemente su internet (non mi occupo più di messaggi subliminali): Secondo me, Miserere, il testo, è un inno a Satana. Basta ascoltare bene quello che dice il brano e credo sia addirittura palese.

Oltre ai messaggi subliminali audio, non si contano la presenza di simbolismi esoterici nelle copertine dei dischi o cd. I Police hanno delle piramidi, comunemente riconosciute come simboli esoterici, nella copertina dell’album “Zenyatta Mondatta”. Piramidi ed altri simboli esoterici li troviamo in Alan Parsons’ Project. Nella copertina di  “Ghost in the Machine” dei Police si intuisce che gli altrimenti inspiegabili segni nascondono un 666, simbolo e numero dell’anticristo. Questo stesso numero lo troviamo in moltissime copertine e nascosto qua e là.

 

COSA FARE?

Quando mi sono dovuto confrontare con dei ragazzi e discutere il fenomeno dei messaggi nascosti nella musica ho compreso quanto inutile sia stare lì a dibattere su quale artista nasconda e quale invece non nasconda messaggi satanici nella propria musica.

Chi poneva delle domande specifiche era chiaramente alla ricerca di un “no” circa la presenza di tali sgradevoli segni di affiliazione con la cultura del male da parte del proprio cantante preferito.

Mi sono sforzato di far comprendere che non era questo il senso della mia ricerca, che non c’è bisogno di andare a testare ogni fenomeno del mondo che ci circonda per comprendere che “tutto il mondo giace nel maligno”. Che sia musica, sia economia, sia politica, tutto ciò che è in mano a persone non credenti, animate soltanto di bramosia di potere, di fama, di danaro, non può non essere espressione e veicolo, più o meno consapevole, di adorazione del diavolo e delle sue opere. La contemplazione astratta di questa circostanza non conduce da nessuna parte. Un vaccino non esiste. Il bombardamento di messaggi negativi (attraverso films, televisione, persino cartoni animati) è tale che l’unica cosa saggia da fare è sforzarsi di dedicarsi allo studio della Sacra Scrittura e quindi della Parola di Dio, per cercare di vivere il più possibile secondo l’insegnamento di nostro Signore Gesù Cristo.

In buona sostanza il vero antidoto verso il male è applicarsi continuamente per fare il bene, seguendo le orme di chi ci ha preceduto nella fede: di Cristo soprattutto, ma anche degli apostoli e di coloro che ancora oggi servono il Signore Gesù con amore e zelo.

Un musicista è un musicista, non un profeta, sebbene spesso molti si atteggino come tali. Un film è un film. Può contenere un messaggio più o meno importante,  ma l’esperienza ci insegna che non sono i films che possono cambiare il mondo.

Anche l’ascolto della musica cristiana non è paragonabile alla lettura ed alla meditazione della Parola di Dio.

Avere scoperto dei messaggi nascosti nella musica per me ha significato comprendere che posto dovevo dare nella mia vita all’intrattenimento musicale e che forse – anzi sicuramente – gli avevo attribuito tempo ed attenzione che avrei potuto rivolgere con maggiore profitto altrove.

Che il nostro cantante sia o meno coinvolto nel fenomeno del rock satanico, quindi, conta in realtà poco. Conta di più che, comunque, non facciamo di un passatempo qualcosa che ci distrae dalla cura che dobbiamo avere per la nostra vita spirituale. Ma questo vale per la musica, per la tv, per i videogiochi, ecc… per tutte le mille distrazioni, le varie forme di intrattenimento disponibili ai giorni nostri.

Se diamo la priorità a Dio e al tempo che trascorriamo con Lui, nella lettura della Parola di Dio, nella preghiera, in chiesa, lo sporco del mondo che ci circonda riuscirà a malapena ad impolverare le vesti bianche che ci ha dato il nostro Signore Gesù fino agli attimi della nostra confessione presso il suo trono di grazia.

L’esortazione di Paolo è vera oggi come duemila anni fa quando fu rivolta ai destinatari delle sue lettere:

“… esaminate ogni cosa e ritenete il bene” (1 Tessalonicesi 5:21).

E non ci lasciamo incantare dal successo e dai beni materiali che questo mondo (ed il principe di questo mondo) promette a chi vive secondo i suoi standards. Perché la parola di Dio ci avverte:

“E il mondo passa con la sua concupiscenza; ma chi fa la volontà di Dio rimane in eterno”. (1 Giovanni 2:17)

La scelta, così come le conseguenze, sono strettamente personali. Possa il Signore, il Padre del nostro Signore Gesù Cristo, con la guida dello Spirito Santo, farci sempre crescere nelle sue vie e nella sua grazia.

Al nostro Dio, Padre e Creatore di ogni cosa, al suo Figlio Unigenito Gesù Cristo, nostro Signore e redentore, ed allo Spirito Santo, nostro consolatore e maestro sia ogni Gloria ed Onore nei secoli dei secoli. Amen.

Μαράν ἀθά

 

The Christian Counter